Puntuale come i temporali che hanno caratterizzato il mese di maggio, l’estivo di Cavour ha inaugurato il suo angolo di pace e bontà all’interno del Chiostro del Monastero di Astino.
Vi basterà spostarvi di soli 10 minuti in auto dal caos della città per poter godere di questo spazio ricco di storia e dall’atmosfera magica.
Uno degli aspetti che amo di questa città è esattamente questo: la sua duplice personalità.
Potrei essere di parte ma questa porzione di verde è piaciuta anche ad altri, tanto che nel 2021 ha conquistato il Premio Nazionale del Paesaggio con il progetto “La biodiversità dentro la città”.
Ma veniamo a noi, dall’estate 2020 “Il Caffè-Pasticceria Cavour 1880” situato a Bergamo Alta, mette le sue radici da fine maggio a settembre circa, presso il Monastero di Astino.
Qui è possibile cenare all’aperto con i piatti firmati “da Vittorio”, naturalmente non manca mai il più gettonato, iconico e intramontabile pacchero alla Vittorio, con scarpetta annesssa.
Se invece avete altri programmi per cena potete limitarvi a prendere un aperitivo dividendovi una pizza gourmet o la ruota dei loro fingers in accompagnamento ad un calice di vino o ad un cocktail.
E per chi volesse fare “all in” la Domenica le porte del Monastero restano aperte tutto il giorno dalla colazione, al pranzo e perché no, anche per una merenda stellata!
La location è raggiungibile sia a piedi, che in bicicletta o in motorino.
Per i più pigri invece c’è la possibilità di parcheggiare l’auto in un parcheggio a pagamento a 5 minuti dal punto d’interesse e percorrere l’ultimo tratto a piedi, collegato da una pista ciclabile al lato della strada.
Se non l’hai ancora visto corri a sbirciare il reel dedicato sulla mia pagina Instagram!
INFO UTILI:
Monastero di Astino, via Astino 13, Bergamo.
Mart-Sab 17:00-00:00
Dom 9:00-00:00
Chiuso il Lunedì
Consigliata la prenotazione telefonica (+39 331.6824162)
Primo turno ore 19:00, secondo turno ore 21:30.
Mi chiamo Marta e sono la creatrice di Hellobergamo!
Racconto di negozi, botteghe, ristoranti, eventi e tradizioni, ma soprattutto racconto storie di persone, storie della mia meravigliosa città: Bergamo.
